Cari amici,
Ve l'avevo detto che avremmo avuto un Maggio pellegrino! Con cifre da "urlo" per un Cammino che non è Santiago...100 Credenziali spedite in appena un mese! E così fanno 300. Ringrazio Angela per la spola continua da e per l'ufficio postale.
Stanno arrivando delle gran belle testimonianze pellegrine. L'ultima è quella di Gabriele ("Gabri Supertramp" per gli amici), e Angelo, padovani, che hanno percorso le tappe da Subiaco a Montecassino. Un video con splendide immagini, ben montato e da cui sprizza un'energia!!! Bravi pellegrini!
Ecco, e dopo questa bella carica di immagini, se siete rimasti al computer, proseguiamo nella ormai consueta carrellata sui "luoghi del Cammino". Eravamo arrivati a Poggio Bustone. Il Cammino prosegue, attraverso la Valle Santa, fino a Rieti. Questa tappa del Cammino di San Benedetto coincide, pur con percorrenza in senso inverso, con l'ultima tappa del Cammino Di qui passò Francesco.
Scendendo da Poggio Bustone, il primo paese che si incontra nella Valle Santa, è Cantalice. Uno spettacolare mucchio di case antiche addossate al fianco della montagna. Un paese tutto in verticale, contornato da boschi e con un panorama mozzafiato sull'intera Valle Santa.
Cantalice |
Panorama della Valle Santa |
Cantalice ha dato i natali a San Felice (che, non per nulla si chiama San Felice da Cantalice, e fa pure rima): non molti sanno che Felice da Cantalice è il primo Santo dell'ordine dei Cappuccini! E la sua storia lo vede prendere i voti nientemeno che a Monte San Giovanni Campano, dove arriveremo alla 14°tappa...(che abbia percorso ante litteram il Cammino di San Benedetto?) Delizioso il Santuario di San Felice all'acqua, dove si racconta che Felice abbia compiuto un miracolo.
Santuario di San Felice all'acqua |
La Foresta |
Una lunga discesa ci condurrà infine a Rieti, l'unica città toccata dal Cammino di San Benedetto. Città graziosissima e un po' sorniona, con parecchi motivi d'interesse. Città papale e francescana, ne conserva i ricordi nelle sue chiese e nelle sue piazze. Ma anche città romana: sotto la centralissima via Roma, si trovano infatti i resti del viadotto romano costruito nel III secolo a.C. come conseguenza della conquista romana ed affiancato all'opera di bonifica della piana. La struttura, inglobata nei sotterranei di alcune nobili dimore reatine, è formata da grandiosi fornici costruiti con enormi blocchi squadrati di travertino, a sostegno del piano stradale. "Rieti sotterranea" è visitabile, e ne vale la pena. RIETI SOTTERRANEA VIRTUAL TOUR
Rieti città di chiese medievali e barocche; palazzi di epoca rinascimentale; possenti mura. Ma anche città sul fiume, il Velino, dalle acque fresche e cristalline, luogo ideale per i canoisti, e per chiunque voglia farsi una bella passeggiata rilassante o un pic-nic sul prato.
Rieti da Sant'Antonio al Monte |
Rieti: il Velino |
RIETI E LA VALLE SANTA sono raggiunti dalla 5°tappa del Cammino di San Benedetto
Per approfondire: Il Cammino di San Benedetto - la guida
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