mercoledì 12 febbraio 2014

BENVENUTO ITALIA COAST TO COAST!!!

Cari amici,
Ecco la novità che vi avevo annunciato.

Oggi esce in tutte le librerie la nuova guida ITALIA COAST TO COAST. E' un Cammino dall'Adriatico al Tirreno, e più precisamente da Portonovo, ai piedi del monte Conero a due passi da Ancona, a Orbetello, al centro di due magnifiche lagune tra la terraferma e il promontorio dell'Argentario. E' un Cammino che io trovo molto bello e alla cui realizzazione mi sono dedicato strenuamente, mettendoci dentro l'esperienza maturata durante il cammino di San Benedetto.
I punti forti di questo Cammino sono la grande quantità di sterrato (i sentieri raggiungono quasi la metà del percorso) e il fatto che vi sono parecchie tratte segnate Cai. Un Cammino dall'orientamento facile, sempre ad Ovest, i dislivelli sono contenuti e le quote massime basse (il punto più alto si trova sopra Nocera, appena i 900 metri slm): ciò permette che il Cammino sia praticabile durante tutto l'anno. Altro vantaggio: salvo un paio d'eccezioni in Appennino, generalmente c'è abbondanza di accoglienze disseminate lungo la tappa, in particolare B&B e Agriturismi: ciò permette di personalizzare le tappe a proprio piacimento e non si rischia di non trovare alloggio. Per questo Cammino non si è effettuata una segnatura con le frecce gialle ma, come dico, è quasi impossibile sbagliare (in ogni caso sono disponibili le tracce gps facendone richiesta dal sito).

E veniamo alla guida Terre di Mezzo. Credetemi, l'ho scritta con tanto amore. Pensando anzitutto ai "pellegrini", che in questo caso ho ribattezzato "coasters"...chi percorre un Cammino Coast to Coast, che a sua volta, per semplicità indicherò con l'acronimo C2C. Questa guida presenta alcune importanti novità.

1) Oltre ai profili altimetrici, ai dislivelli in salita e in discesa, e il grado di difficoltà, sono indicate, tappa per tappa, le percentuali di sterrato e di asfalto. Così il "coaster" sa ogni mattina sa quali calzature sia meglio indossare.


2) I riferimenti testuali delle mappe, che ritengo estremamente utili. Nella descrizione del percorso, sono inseriti numeri progressivi, che corrispondono ad altrettanti punti indicati in mappa. Così, confrontando il testo con le mappe, si riesce sempre a collocarsi sulla mappa.



3) Ho cercato di curare le descrizioni in modo il più possibile accurato alle volte si può avere la sensazione che "accompagni per mano" il coaster...con un costante riferimento alle distanze percorse per ridurre al minimo qualsiasi margine d'incertezza.

E adesso entriamo un po' più più nei dettagli di ITALIA COAST TO COAST
L'itinerario di quattrocento chilometri è percorribile a piedi e in bicicletta, e interessa quattro Regioni (Marche, Umbria, Lazio e Toscana), in un percorso altamente panoramico e ricco di natura, storia, arte, spiritualità. Vuole essere un viaggio alla scoperta di un’Italia insolita, fatta di eremi, antiche vie, città sepolte, personaggi, tradizioni, popoli scomparsi, luoghi singolari. Italia Coast to Coast è una "Route 66" tricolore da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo sentieri, tratturi, sterrate, o stradine dal traffico pressochè inesistente.

L'itinerario a piedi si sviluppa per 410 km. suddivisi in 18 tappe giornaliere su sentieri, carrarecce e strade secondarie. Le tappe sono pensate in funzione delle distanze (lunghezza media di circa 23 km), dei dislivelli, e delle possibilità di alloggio.
L'itinerario in bicicletta è di 440 km. e per lo più segue il percorso a piedi, discostandosene soltanto in alcuni punti. Può essere suddiviso in 9 tappe giornaliere.

IL PERCORSO Prenderemo le mosse da Portonovo, un grazioso borgo di pescatori a due passi da Ancona. Per stradine secondarie raggiungeremo Osimo, città d'arte carica di storia. In un dolce saliscendi di sterrate lungo le colline marchigiane toccheremo Filottrano, luogo con un'anima, e Treia, città romana sorta su un'antichissima via tra le Marche e l'Umbria. Da lì c'incammineremo verso San Severino Marche, una splendida città d'arte ai piedi dei monti dell'Appennino, che affronteremo nella tappa successiva verso Pioraco, in un percorso dalla grande valenza storica e naturalistica. Proseguiremo risalendo la valle del fiume Potenza e, affrontando un facile e antico valico, giungeremo a Nocera Umbra, città delle acque. Lungo sentieri magnifici e sempre facilmente individuabili, aggireremo il monte Subasio per giungere ad Assisi, prima importante mèta del C2C. Destinazione privilegiata di pellegrini provenienti da tutto il mondo, Assisi è città romana e medievale, capace di concentrare in sè i più alti livelli di arte, storia, cultura, spiritualità. Dopo una doverosa sosta nella culla del francescanesimo, attraverseremo la Valle Umbra per Bevagna, splendida cittadina medievale, e Gualdo Cattaneo; per giungere infine a Todi, detta "la perla dell'Umbria" per i suoi numerosissimi motivi d'interesse. Attraversando il Parco Fluviale del Tevere, ci tufferemo in una natura mozzafiato. Dal balcone naturale di Civitella del Lago, resteremo affascinati dalla vista del lago di Corbara; e se non saremo trattenuti dall'amenità del luogo e dalla cordialità dei suoi abitanti, proseguiremo per Orvieto, città dall'anima etrusca, romana, medievale e rinascimentale, edificata su un'imponente rupe di tufo. Percorrendo un'antica via etrusca e poi romana, riprenderemo il C2C alla volta di Bolsena, sul lago omonimo, dove avvenne il miracolo eucaristico del 1263 che portò all'istituzione del Corpus Domini. Proseguiremo quindi lungo un tratto della via Francigena, poi deviando a occidente raggiungeremo Onano, piacevole paese della Tuscia viterbese. Un'altra semplice tappa ci condurrà a Sorano, la prima delle "città del tufo", cui giungeremo dopo aver visitato un'interessante insediamento rupestre. Per le due tappe successive ci muoveremo lungo le Vie Cave, strade che gli etruschi avevano scavato nelle pareti tufacee di queste zone: sarà in questo paesaggio dominato dall'elemento etrusco, e tra magnifici vigneti, che raggiungeremo Sovana, imperdibile piccolo gioiello medievale oltre che importantissimo luogo etrusco. Ancora attraverso le Vie Cave, arriveremo a Pitigliano, "città del tufo", che ci sorprenderà per i suoi magnifici scorci. Attraverso sterrate lungo la valle del Fiora, raggiungeremo quindi Manciano, autentico "balcone" sulla Maremma; quindi ci tufferemo in boschi ombrosi che ci condurranno a Capalbio, da dove potremo sentire il profumo dell'ormai vicinissimo mar Tirreno. Un'ultima, entusiasmante tappa ci condurrà infine a Orbetello, meta finale del C2C, dopo aver attraversato il Tombolo di Feniglia, interposto tra il mar Tirreno e la laguna di Orbetello, un eccezionale ambiente umido d'importanza europea.